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Alla fine di dicembre 2019, é stato rilevato un focolaio di polmonite nella cittá di Wuhan, provincia di Hubei della Repubblica Popolare Cinese (RPC).
Su ulteriori indagini, un nuovo coronavirus é stato identificato per la prima volta nell'uomo. Il virus é temporaneamente nominato nuovo coronavirus 2019 (2019-nCOV).
Dall'identificazione dei primi casi, sono stati segnalati focolai importanti in diverse aree del paese.
Il 30 gennaio 2020 il direttore generale dell'OMS ha dichiarato che il virus 2019-nCoV costituisce una Emergenza di Sanitá Pubblica di Preoccupazione Internazionale (PHEIC).
La politica di quarantena imposta dal governo Cinese sulle aree maggiormente colpite dal virus sta impattando, giá a distanza di poche settimane, gli scambi commerciali con la Cina.

Per dare risposte chiare a tutti i nostri partner, abbiamo raccolto di seguito le domande che ci sono state poste piú frequentemente negli ultimi giorni.

Gli effetti della quarantena imposti dal governo Cinese in conseguenza dell'epidemia da nuovo coronavirus (2019-nCoV) stanno impattando i calendari di arrivo delle merci?
Si, sicuramente, gli effetti dell'epidemia da nuovo coronavirus (2019-nCoV) sta impattando su i calendari di arrivo delle merci causando notevoli ritardi.

Le date di arrivo indicate dalle aziende sono corrette?
No tutte le partenze previste entro gennaio sono confermate.
Tutte le partenze previste dal 10 Febbraio in avanti sono soggette ad ulteriori conferme.
Le unitá produttive con cui collaboriamo sono chiuse in modo differenziato in funzione delle aree geografiche, ma ad oggi per effetto del divieto di spostarsi da un paese all’altro sono tutte chiuse anche quelle piu lontane dal focolaio .
La maggior parte di esse ad oggi non hanno idea di quando potranno ripartire.

Le date di consegna per le produzioni speciali sono confermate?
In generale, per tutti gli ordini con consegna prevista dal 5 febbraio in avanti, é necessario verificare l'effettiva situazione in funzione dello scenario produttivo.

In quanti giorni possono essere prodotte le merci per nuovi ordini?
Se le merci sono prodotte in paesi diversi dalla Cina, i tempi sono quelli usuali.
Nei casi in cui le merci vengano prodotte in Cina, i periodi di produzione potranno discostarsi da quelli usuali in relazione all'area in cui sono dislocate le varie unitá produttive.
In questo momento lo scenario é molto variabile e il principio generale a cui attenersi é quello di non vincolarsi a trattative in cui la data di consegna é tassativa perché potrebbe essere necessario rivederla in modo dinamico in funzione dello sviluppo degli eventi.

Esiste il rischio di dover cancellare un ordine confermato se la produzione deve avvenire in Cina?
Questo rischio é remoto.
Esiste invece la possibilitá consistente di dover rivedere piú volte la data di consegna.

Esiste il rischio di contrarre il nuovo coronavirus acquistando prodotti disponibili?
Questo rischio non esiste.
I virus che attaccano le nostre vie aeree tendono a sopravvivere generalmente meno di 24 ore al di fuori del corpo umano.
La merce attualmente disponibile presso i nostri magazzini, anche qualora sia proveniente dalla Cina, é stata importata settimane o mesi precedenti ai contagi e, sostando in deposito, ha subito inevitabilmente una sorta di "quarantena".

Esiste il rischio di contrarre il nuovo coronavirus acquistando articoli prodotti in Cina?
Questo rischio non esiste.
I virus che attaccano le nostre vie aeree tendono a sopravvivere generalmente meno di 24 ore al di fuori del corpo umano.
Il fatto che il coronavirus non possa trasmettersi con pacchetti o scatole provenienti dalla Cina é stato anche sottolineato dal "Centers for Disease Control and Prevention" (Centro per il Controllo e la Prevenzione per le malattie).

Come viene trasmesso un coronavirus?
Diversi noti coronavirus circolano negli animali senza aver ancora infettato l'uomo.
Indagini dettagliate hanno scoperto che SARS-CoV é stato trasmesso agli esseri umani per la prima volta in Cina dagli zibetti e MERS-CoV é stato trasmesso agli esseri umani in Arabia Saudita dai dromedari.
Alcuni coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo uno stretto contatto con un paziente infetto come, ad esempio, in un ambiente di lavoro domestico o in un centro sanitario.
Non ci sono invece prove che un'infezione da coronavirus si diffonda attraverso il contatto con oggetti o pacchetti, compresi quelli che arrivano da aree in cui sono stati segnalati casi.

Dove si sta verificando l'infezione 2019-nCoV?
Piú di 70.000 casi di polmonite dovuti a infezione da 2019-nCoV sono stati riscontrati in varie cittá e province della Cina.
Tutti i contagiati provenivano dalla provincia di Hubei. Inoltre, sono stati segnalati casi a Hong Kong e a Macao.
Un totale di quasi 200 casi sono stati segnalati da altri 24 paesi, tra cui: Giappone, Australia, Germania, USA, Gran Bretagna e Italia.

Quali consigli per evitare al massimo disagi con il ricevimento merci?
Al momento i magazzini delle merci in base ai primi ordini e arrivi sono ben forniti, si consiglia al contrario delle passate stagioni di passare gli ordini il prima possibile e di basarsi al momento solo sulla disponibilità che trovate sul portale. Per la massima trasparenza si consiglia di avvertire i vostri clienti delle possibilità di ritardo nel rifornire i magazzini con nuovi arrivi e quindi di indirizzarli sui prodotti dove c’è maggior disponibilità.

La situazione al momento è in continua evoluzione, non avendo informazioni su quando riapriranno le produzioni si consiglia di non prendere impegni con consegne tassative anche su settembre su merce non disponibile al momento.